American Dream- 20 giorni sulla West Coast tra città e parchi nazionali

25 apr

COME ORGANIZZARE UN TOUR ON THE ROAD SULLA WEST COAST SENZA AGENZIA VIAGGI

5.000 km percorsi in auto
31 giorni
10 parchi nazionali
5 stati
10 hotel
4 ostelli
2 spettacoli di Broadway
Infiniti momenti di panico in cui il GPS non funzionava,
Indefiniti pasti con provenienza discutibile,
Nessun giorno di pausa.

Di seguito, tutto ciò che ho imparato e che posso raccontare di quel mese da sogno sulle strade più spettacolari che abbia mai visto!

Il nostro mese negli Stati Uniti è iniziato e finito con 10 giorni a New York. Nonostante fosse la quarta volta, non ho saputo rinunciare al fascino incredibile di questa metropoli in cui lasciai un pezzo di cuore 9 anni fa, ma di questo tratterò in un’altra occasione.

Il viaggio alla scoperta della West Coast è durato quindi 20 giorni, ed è iniziato con il volo New York - San Francisco il 6 Novembre 2019.

ITINERARIO IN BREVE

(segue itinerario specifico con diario di viaggio e consigli)

Giorno 1 - 4: San Francisco
Giorno 5: da San Francisco a Santa Cruz passando per-> Big Sur -> Monterey (notte a Carmel by the Sea)
Giorno 6: da Carmel -> visita Yosemite National Park (notte a Yosemite)
Giorno 7: da Yosemite -> visita Sequoia National Park (notte Mojave)
Giorno 8: da Mojave -> visita Death Valley (notte Las Vegas)
Giorni 9 - 10: Las Vegas
Giorno 11: da Las Vegas -> visita Zion National Park (notte a Bryce Canyon)
Giorno 12: visita Bryce Canyon -> Horseshoe Bend (notte a Page)
Giorno 13: visita Antelope Canyon -> visita Monument Valley (notte Kayenta)
Giorno 14: da Kayenta -> visita Grand Canyon -> Selingmann -> route 66 (notte a Kingman)
Giorno 15: da Kingman -> visita Joshua Tree National Park (notte a Palm Springs)
Giorno 16: da Palm Springs -> San Diego
Giorno 17 : San Diego
Giorno 18: da San Diego -> la Jolla -> Orange Country (notte a LA)
Giorni 19 - 23: Los Angeles

COSA AVREI CAMBIATO NELL’ITINERARIO?

Visitare un parco nazionale in un giorno è come leggere un libro guardando solo la copertina. Tornando indietro eliminerei forse la metà dei parchi visitati, perchè sono spazi talmente tanto vasti e incredibili che meriterebbero almeno 3/4 giorni l’uno per essere, almeno in parte, scoperti. Se invece avete voglia di correre come dei pazzi come abbiamo fatto noi e vedere tutto molto superficialmente, allora di seguito vi lascio l’itinerario super dettagliato con tutti gli spostamenti.

San Diego, sarà per il brutto tempo che abbiamo trovato durante la visita, o per il fatto che metà del centro fosse inaccessibile a causa di un festival privato, è l’unica tappa che realmente sacrificherei. Se invece volete includerla nel vostro itinerario, in un giorno si riesce a visitare tutta la città tranquillamente.

Il parco nazionale che ho apprezzato meno è stato il Sequoia. Se non avete abbastanza tempo per fare il nostro stesso itinerario, questa è una delle tappe che lascerei indietro.

San Francisco veramente bellissima e varia, ma al contrario del parere di tutti, abbiamo preferito Los Angeles. In quest’ultima città avrei passato anche un mese senza annoiarmi mai.

CONSIGLI UTILI

Per i cittadini europei che intendono visitate gli Stati Uniti è necessario avvalersi di passaporto ed ESTA almeno 72 ore prima del viaggio (14$ sul sito ufficiale).

IL VOLO: Non esistendo alcun collegamento diretto da Milano alla California nel momento in cui abbiamo prenotato il viaggio, ho deciso di prendere un diretto Milano New York, e poi da New York volare a San Francisco, noleggiare un’auto, e scendere verso sud visitando i parchi per poi rientrare a LosAngeles e fare nuovamente scalo a New York prima di rientrare in Italia. Il volo diretto Malpensa New York è costato 400€ a/r bagagli inclusi, mentre il volo di sola andata New York - San Francisco 130€, e il ritorno one way Los Angeles - New York 160€. In questo modo per tutti i voli del mese abbiamo speso 690€ a testa.

Se avete intenzione di soggiornare più di una settimana il mio consiglio è quello di prenotare solo le prime notti di albergo, a meno che non si tratti di alta stagione, in modo tale che possiate cambiare programma giorno dopo giorno a seconda di quello che vi piace di più. Quasi tutti gli hotel non hanno la colazione inclusa nella tariffa, e chi ce l’ha dovrebbe vergognarsi di chiamarla tale. Scordatevi la colazione a buffet che si trova in Europa. Qui solo corn flakes, latte di dubbia provenienza e toast con la frittata. A meno che non andiate in hotel 5 stelle, si intende.

Per quanto possa sembrare banale, se avete bisogno di qualsiasi cosa chiedete aiuto alla gente del posto. Gli Americani sono persone estremamente cordiali e per loro è normale instaurare conversazioni con sconosciuti nei luoghi pubblici, amano parlare del proprio paese e sono felici di condividere le loro conoscenze sulla città in cui vivono.

Per viaggiare in auto è consigliabile richiedere la patente internazionale, non è necessaria ovunque, ma fuori dalla California è possibile che venga richiesta. (qui maggiori informazioni) Se intendete noleggiare un’auto dovete obbligatoriamente possedere una carta di credito (quindi non prepagata o di debito) intestata al conducente, che deve aver compiuto 21 anni (consigliabile averne più di 25 per non dover pagare un 25% in più di assicurazione).

Le mance NON sono facoltative, evitatele solo se il servizio è stato pessimo. Per i tassisti minimo 10%-15%, per i camerieri 20%, per i baristi almeno 1$ a cocktail, e per il pernottamento almeno 5$ a testa a notte.

E’ vero che si mangia male? Nì. Nel senso che per mangiare non dico bene ma decentemente, bisogna pagare cifre ridicole, esageratamente alte. E non parlo solo dei ristoranti, la vera e propria spesa al supermercato diventa cara come una cena in un ristorante stellato se si compra pasta, sughi o verdure fresche di qualsiasi tipo. In questo modo si è ovviamente tentati a cadere nella trappola dei prezzi stracciati offerti dalle catene di fast food e del cibo già cotto.

Un consiglio per risparmiare sul cibo : in moltissimi supermercati, oltre al banco di panetteria fresca in cui per la modica cifra di 10$ puoi farti fare un sandwich farcito a tuo piacimento, c’è il banco sushi che prepara porzioni fresche per tutta la giornata e accetta richieste speciali (tipo le mie, che sono vegetariana).

In questo modo potete farvi un pranzo o una cena veloce spendendo in due poco più di 25$. Mentre al ristorante, anche i più economici, è veramente difficile spendere meno di 15$-30$ a testa a portata. Noi che ci accontentavamo di una portata (umile, cioè no pesce e quasi niente carne) a testa abbiamo sempre speso sui 40-60$ a pasto.

PARCHI NAZIONALI

Le tariffe sono variabili ma indicativamente il prezzo per vettura si aggira sui 35$ ad ingresso, quindi se avete intenzione di visitare più di due parchi conviene fare il pass “America the Beautiful” alla cifra di 80$. Il pass permette di visitare tutti i Parchi Nazionali e ha la durata di un anno, è inoltre valida per due conducenti quindi è possibile rivenderla una volta tornati in patria se non avete occasione di tornarci nel giro dei 12 mesi successivi. L’unico problema è che alcuni tra i parchi più famosi non rientrano tra i nazionali, ed hanno quindi un prezzo a parte, come la Monument Valley (20$), l’Antelope Canyon (che è possibile visitare solo con un tour guidato dagli indiani Navajo, e si divide in upper o lower da 70$ a 150$), l’Horseshoe Bend (ingresso gratuito ma parcheggio è a pagamento 10$).

La durata della visita dipende anche e soprattutto da cosa e come volete visitarli. La maggior parte dei parchi consente l’entrata in auto, ma spesso la maggior parte dei punti panoramici sono raggiungibili solo a piedi tramite escursioni con durata e difficoltà variabili.

ITINERARIO DETTAGLIATO

GIORNO 0: Partenza da JFK New York ore 16. Arrivo a SFCO ore 20.30. Arrivo in Ostello presso Jackson Square (North beach) con UBER (50$). Notte Green Tourtoise Hostel (60€ a testa a notte)
GIORNO 1: SAN FRANCISCO. North Beach, Chinatown, Fisherman’s wharf, Pier 39 (leoni marini) Lombard Street (Russian Hill), Ferry Market, Ferry Palace, Market Street, Union Square. Notte presso Green Tourtoise.
GIORNO 2: SAN FRANCISCO. City light Bookstore, Liguria Bakery,Haight Ashbury, Crissy Field, Marina Blvd, Golden Gate Park (Japanese garden + Falls), Ocean Beach, Baker Beach. Notte presso Green Tortoise
GIORNO 3: SAN FRANCISCO. da Cable Car verso Union Square, Mission (murales, chiesa, parco). Castro, Painted Ladies, Haight Hashbury. Notte presso Green Tourtoise Hostel.
GIORNO 4: in taxi (50€) ci dirigiamo verso l’aeroporto per noleggiare l’auto per il resto della vacanza. Scegliamo una GMC 4x4, un SUV molto spazioso per caricare tutti i nostri bagagli e con i finestrini oscurati, in modo da poterla lasciare per strada senza preoccupazioni. Compagnia di noleggio Enterprise. E’ importante scegliere un’auto che si adatti a diversi condizioni meteorologiche e stradali se avete intenzione di visitare i parchi come abbiamo fatto noi. Costo 500€ per 11 giorni + 600€ di assicurazione tutto incluso, KASKO compresa. Conducente unico e con più di 25 anni. Prima di partire noi abbiamo fatto la patente internazionale perché in alcuni che abbiamo visitato la patente italiana non è riconosciuta. Qui scopri come richiederla. Una volta alla guida della nostra macchina ci dirigiamo a Santa Cruz (spiaggia e luna park sulla spiaggia), fermandoci in un supermercato a comprare un GARMIN a 150$ contro i 15$ al giorno per il noleggio (i cellulari non prendono in molti parchi ed il rischio di perdersi è alto). Big Sur al Tramonto. Notte a Carmel by the Sea - Normandy Ill, 60€ a testa.
GIORNO 5: visita Carmel, partenza ore 8 verso Yosemite National Park (4h) passando per la route 140. Entrata compresa nel Pass America the Beautiful. Visitiamo il parco in auto passando da un punto panoramico all’altro, scendendo per goderci il panorama e per un pranzo al sacco. La prima tappa all’interno del parco è la Yosemite Valley (Village Visitors center, Yosemite falls, Tunnel view, El capitan, Half Dome), Mariposa Grove (1h di distanza), Glacier Point (1h di distanza dalla Valley). Notte Comfort Inn Yosemite Area (40€ a testa).
GIORNO 6: Partenza ore 8 per raggiungere Sequoia National Park, arrivo ore 11. Entrata compresa nel pass. Visita del parco in auto + passeggiata di 1 ora. Trail per vedere Generale Shermann, Sequoia Museum, Point of View. Notte a Mojave da dimenticare.
GIORNO 7: Da Mojave a Death Valley (3h di auto). All’interno della Death Valley non sono presenti rifornitoti di carburante, quindi molto importante avere il pieno prima dell’ingresso. Ingresso compreso nel pass. La route che abbiamo percorso è la seguente: Mesquite Flat Sand Dunes, Mosaic Canyon, Golden Canyon, Artist’s Drive, Badwater. Alla fine di questo percorso era già buio, ma se avessimo avuto più tempo avremo guidato fino a Natural Bridge, Zabriskie Point, Dante’s View. Abbiamo dunque guidato fino a Las Vegas (3h di distanza). Una volta arrivati abbiamo fatto un giro lungo la Strip e dormito presso Travelodge by Wyndham, da cui a piedi si visita la Strip (30€ a notte a testa).
GIORNO 8: LAS VEGAS. The Venetian, Paris, Caesar Palace, The street experience, Hard Rock. Notte presso Travelodge.
GIORNO 9: Partenza da Las Vegas ore 8, arrivo presso Zion National Park (percorrendo la UT-9) 3 ore dopo + 1 di fuso orario (passaggio dal Nevada allo Utah). Ingresso compreso nel Pass. Arriviamo quindi alle ore 12. Facciamo tappa al visitors center per avere una mappa e le indicazioni dei ranger. La strada panoramica che volevamo percorrere non è aperta ai mezzi privati, ma visitabile solo tramite il bus-navetta gratuito che ferma ad ogni punto panoramico in modo che i turisti possano scendere e percorrere uno dei tantissimi trail (dai più facili a quelli veramente impossibili) a piedi. La scenic Drive dura, senza scendere dal bus, circa 25 minuti. Abbiamo fatto diverse passeggiate in questo posto unico, per poi riperdere la strada verso il Bryce Canyon al tramonto. Un consiglio: non aspettate che sia sera per partire poiché la strada che collega lo Zion al Bryce Canyon (2h di auto percorrendo la Mount Carmel hgw) è tra le più sensazionali di tutta la west coast. Arriviamo alle ore 20 nell’hotel all’interno del parco, in modo tale da poterlo visitare con calma la mattina seguente. La temperatura è scesa di 25 gradi e per la prima volta dall’inizio della vacanza, siamo sotto zero. L’hotel in cui passiamo la notte è il Best Western a 45€ a testa.
GIORNO 10: BRYCE CANYON. Entrata compresa nel pass. Dopo una breve sosta al visitors center, decidiamo di percorrere la strada panoramica per fermarci nei punti segnalati e di fare un trail abbastanza semplice della durata di 1 ora all’interno del Canyon. Dal vistors center siamo andati fino al Rainbow Point, per poi ritornare e fermarci presso Yovimpa Point, Black Birch Canyon, Ponderosa, Agua Canyon Overlook, Natural Bridge, Fareview Point (+ passeggiata di 10 minuti Piracy Point). e infine i tre assolutamente da no perdere: Inspiration Point, Sunset Point (da cui parte la passeggiata che abbiamo fatto chiamata Navajo LoopTrail di 2km all’interno di un Canyon), Sunrise Point. Alle ore 13.30 partenza per Page. Arrivo ore 16 al parcheggio dell’Horseshoe Bend (parcheggio 10$). Per raggiungere il punto panoramico ci sono circa 20minuti di passeggiata. Notte a Page presso Lulu’s Sleep Ezze Motel (45€ a testa).
GIORNO 11: ritrovo in centro per la visita guidata all’Antelope Canyon, pagata 170$ per due. Scegliamo l’upper essendo io claustrofobia e gli spazi molto ristretti, ma c’è anche la possibilità di visitare il lower, o entrambi. Il tour è svolto dagli indiano Navajo e dura quasi 2 ore. Alle ore 14 facciamo ritorno presso la nostra auto partiamo per visitare la Monument Valley (2h di auto). Anche questa non è inclusa nella tessera parchi, l’ingresso costa 20$ ed è possibile fare tutta la scenica drive con i vari punti panoramici. La strada non è battuta, è un vero e proprio percorso nella terra. Passiamo la notte a Kayenta per non allontanarci troppo ed essere vicini alla tappa del giorno successivo. Watherill Inn 50€ a testa.
GIORNO 12: partenza ore 8 verso Grand Canyon (entrata con pass), arrivo ore 11. South Entrance road, Desert View, Grand View, Scenic Drive, Mather Point (a piedi Yavapai Point), Hopi Point. Ore 15 partenza per la Route 66 fino a Selingman (1h45 di distanza). Notte a Kingman (1h di distanza) Best Western Plus a Wayfarer’s Inn (35€ a testa)
GIORNO 13: partenza per visitare Joshua Tree (3h di viaggio). Entrata compresa nel pass. Partenza da Hidden Valley, Backerdam Trail a piedi (2 km), Keys View, Skull Rock, Arch Rock, Cholla Cactus Garden. Notte a Palm Springs (1h di auto) 35$ a testa a notte presso Knights Inn.
GIORNO 14: visita Pam Springs e partenza verso San Diego (2h). Visita Old Town, Corondo Island, Central Beach, Carbillo National Monument, Balboa Park, Gaselamp Quarter, Little Italy cena a LUCHA LIBRE. Notte San Diego (60€ cad. a notte)
GIORNO 15: Visita a La Jolla (leoni marini a Children’s Pool, Mission Beach), Old Town Market, Sunset Cliff. Notte San Diego
GIORNO 16: verso Orange Country (1ora e 30 di auto), Newport Beach, Laguna Beach, arrivo a Los Angeles (1h). Sera a Santa Monica, Santa Monica’s Blvd. Notte presso Santa Monica. (Una volta arrivati a Los Angeles, tutti gli spostamenti che vedete nei prossimi giorni sono da fare in auto, necessariamente. La città è costituita da tantissimi quartieri, molto diversi gli uni dagli altri, mal collegati con i trasporti pubblici. In alternativa potete noleggiare una moto per visitare i luoghi che riporto qui sotto.
GIORNO 17: LOS ANGELES. Farmer’s Market, Sunset blvd, Hollywood walk of fame, Dolby theatre, Chinese theatre, Pranzo a Hollywood and Highland (ultimo piano scritta), Sunset Strip + book soup, Griffith Obsevatory al tramonto, Mullholland Drive. Notte Santa Monica.
GIORNO 18: LOS ANGELES. Venice beach, Skate park, gingerbread court, Abbott Kennet, Venice Broadwalk, Beverly Hills, Rodeo Drive, film presso Arc Light Cinema. Notte a Santa Monica (50€ a testa a notte).
GIORNO 19: UNIVERSAL STUDIOS. Eravamo indecisi se visitare anche Disneyland o meno, alla fine visti i costi d’ingresso abbiamo optato solo per gli Universal. Inutile dire che sia stato il giorno più divertente della vacanza. MERAVIGLIOSO è dir poco. L’ingresso preso online costa 120$ cad + 30$ di parcheggio giornaliero, vi risparmia la fila (sempre infinita) e vi fa entrare direttamente. Consiglio di arrivare all’apertura (che a Novembre era alle 9) in modo di godervi ogni minuto della visita che è veramente stupenda. Consiglio inoltre di portare il pranzo da casa perché i prezzi all’interno del parco divertimenti sono imbarazzanti. Detto questo, la città (poiché di questo si parla, è enorme. All’interno troverete qualsiasi tipo di giostra, attrazioni, ristoranti, spettacoli, negozi di souvenir, e il tour vero e proprio agli studios. Sì perché questo non è solo un parco divertimenti, ma è anche il punto d’accesso agli studi cinematografici Hollywoodiani. E’ possibile quindi prenotare la visita e fare un tour guidato della durata di un’ora in ALCUNE tra le mille strutture in cui nasce la magia del cinema. Un’esperienza indimenticabile, che consiglio non solo a chi ama il cinema (che, come la sottoscritta, passerà l’ora piangendo dall’emozione). I tour sono pieni zeppi di persone dall’apertura alla chiusura, partono ogni mezz’ora. Vi consiglio quindi di andare direttamente a prenotare un posto, poiché la fila di attesa può arrivare anche a 4 ore. Un’intera sezione è invece dedicata ad Harry Potter, hanno ricreato Hogsmade con tutti i negozi presenti nel film, rivenditori di burrobirra e caramelle di ogni tipo. Così come luoghi in cui si possono fare delle piccole magie, scegliere la propria bacchetta da Olivander, spedire lettere alla posta dei Gufi, o fare il tour dentro Hogwards. Harry and the fornite Journey è sicuramente la giostra più divertente della mia vita. Poi abbiamo fatto il percorso a piedi horror a tema The Walking Dead (che abbiamo finito correndo e urlando come matti), Krustyland (Roller Coster in 3D), la Mummia Ryde, Transformers, Jurassic Park. Abbiamo inoltre visto lo spettacolo in cui mostrano come ricreare gli effetti speciali nel cinema, e infine water world. Notte a LA
GIORNO 19: LOS ANGELES. Union Station, Exchange, El Pueblo, Olivera Street, Little Tokyo, Art District, The last Bookstore. Questa parte centrale di LA è quella che ci è piaciuta meno, più che altro perché si passa a fianco a quartieri molto pericolosi ed è molto importante non perdersi. Notte LA
GIORNO 20: LOS ANGELES. Bel Air, UCLA, Getty Center, LACMA, Hollywood Cemetery, The Broad. Notte LA
GIORNO 21: Malibù (1h30) e Santa Barbara. Riconsegna auto ore 19, ore 23.30 partenza per rientro a NEW YORK e per la nostra settimana nella Grande Mela.